
A Treviso apre il Museo Salce, il primo museo della pubblicità d’Italia
Nel Paese della cultura e dell’arte apre un nuovo museo, il primo dedicato interamente alla grafica pubblicitaria! A Treviso, infatti, è stato appena inaugurato il Museo Salce, uno spazio espositivo con più di 25 mila opere collezionate dal collezionista Ferdinando Salce. Si tratta di pezzi che risalgono dalla fine del XIX Secolo fino agli anni ‘60. Un vero e proprio portafoglio culturale, che ripercorre la storia della pubblicità nell’arco di quasi un secolo.
Una raccolta di cartelloni, manifesti, locandine, latte serigrafate e calendari messi in mostra in uno spazio grande 4 piani, presso il Complesso di San Gaetano, che però non basta a contenere tutti i 25 mila pezzi. Per risolvere il problema e garantire al contempo la giusta visibilità alle singole opere, il Museo ha deciso di dividere la collezione in tre tematiche e periodi storici ed esporla a rotazione.
La prima esposizione avrà come titolo “Belle Epoque. Le illustri persuasioni. Capolavori pubblicitari dalla Collezione Salce.” Si tratta di raffigurazioni figlie delle grandi Esposizioni Universali dell’epoca, delle prime città illuminate dalle luci elettriche e dello stile glamour che caratterizzava l’epoca. Tra le opere pubblicitarie più importanti, le ballerine di Leonetto Cappiello e le grafiche di Giovanni Maria Mataloni, tra cui il primissimo pezzo della collezione “Incandescenza a Gas Auer”, che fu acquistato da Ferdinando Salce all’età di diciasette anni.
L’esposizione dedicata alla Belle Epoque terminerà il 2 luglio. Le successive due saranno: dal 14 luglio al 15 ottobre “Tra le due guerre”; dal 27 ottobre “Dal secondo dopoguerra al 1962”. “La Collezione Salce — ha dichiarato la direttrice Marta Mazza a La Repubblica — e il parigino Musée de la Publicité sono i più importanti in Europa e dalla loro collaborazione possono sortire progetti di rilievo comunitario”.
Inoltre, il direttore del Polo Museale Veneto Daniele Ferrara ha rivelato che le 25 mila opere pubblicitarie sono consultabili gratuitamente online. L’obiettivo dell’iniziativa è ben più ambizioso: creare un network tra le collezioni pubblicitarie di tutta Europa e renderle accessibili a tutti i cittadini.
Ci auguriamo che il sogno si realizzi!